Questo brano dalle grandi proporzioni, è costituito da un tema e dodici variazioni. L’ho scritto in un periodo in cui avevo intenzione di esercitare la mia mente in elaborazioni ardite. Il tema ha un carattere epico e leggendario le cui
le variazioni sono proiettate verso un virtuosismo estremo e verso una ricerca di particolari effetti timbrici. Per esempio, la terza variazione è per la sola mano sinistra e dà all’ascoltatore l’illusione di sentire suonare entrambe le mani, mentre la nona variazione,“Andante visionario”, si distingue per il basso ostinato che con effetto onomatopeico, vuole imitare i rintocchi delle campane in lontananza. Il tema di questo brano, in futuro, mi darà ancora spunto d’ispirazione per comporre altre cinque variazioni che costituiscono l’opus 58.